I giganti della montagna

di Luigi Pirandello

Teatro Stabile Torino
Coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana, Teatro Biondo di Palermo

Regia di Gabriele Lavia

con Federica Di Martino, Clemente Pernarella, Giovanna Guida, Mauro Mandolini, Lorenzo Terenzi, Gianni De Lellis, Federico Le Pera, Luca Massaro, Nellina Laganà, Ludovica Apollonj Ghetti, Michele Demaria, Simone Toni, Marìka Pugliatti, Beatrice Ceccherini, Luca Pedron, Laura Pinato, Francesco Grossi, Davide Diamanti, Debora Rita Iannotta, Sara Pallini, Roberta Catanese, Eleonora Tiberia
Coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana, Teatro Biondo di Palermo
con il contributo di Regione Sicilia e con il sostegno di ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Comune di Montalto di Castro, Comune di Viterbo
Pagina ufficiale del
Teatro Stabile Torino

Calendario Spettacoli

Dopo il debutto a Firenze, lo spettacolo approda a Torino e poi effettua la seguente tournée:

9 – 10 novembre 2019 | Teatro dell’Unione | Viterbo
6 – 15 dicembre 2019 | Teatro Biondo | Palermo
21 – 22 dicembre 2019 | Teatro Flavio Vespasiano | Rieti
9 – 12 gennaio 2020 | Arena del Sole | Bologna
15 – 26 gennaio 2020 | Teatro Mercadante | Napoli
1 – 5 febbraio 2020 | Teatro Vittorio Emanuele | Messina
8 – 12 febbraio 2020 | Teatro Massimo Bellini | Catania

Debutto

Firenze – 24/10/2019 – Teatro della Pergola (Firenze) – dal 24 ottobre al 3 novembre 2019
Torino – 13/11/2019 – dal 13 novembre al 1 dicembre 2019

Contesto storico

Una compagnia di attori, guidata dalla contessa Ilse, ha deciso di recitare un’unica grande opera La favola del figlio cambiato, e, non trovando accoglienza favorevole presso i comuni teatri, si reca alla villa degli Scalognati; si tratta di una strana villa animata da singolari prodigi, il cui regista è una specie di mago, Cotrone. Tutto può realizzarsi in questa particolare dimora; basta solo avere l’energia di una innocente convinzione: «Siamo qua come agli orli della vita, Contessa. Gli orli, a un comando, si distaccano, entra l’invisibile: vaporano i fantasmi. E’ cosa naturale. Avviene ciò che di solito nel sogno. Io lo faccio avvenire anche nella veglia. Ecco tutto. I sogni, la musica, la preghiera, l’amore… Tutto l’infinito che è negli uomini, lei lo troverà dentro e intorno a questa villa». Con queste parole Cotrone invita Ilse a rimanere lì, a recitare per gli ospiti di quell’incantata dimora.

Note di regia

«Lo sanno tutti, è lo stesso Luigi Pirandello» scrive Gabriele Lavia nelle note di regia. «Ma Cotrone è anche qualcosa di più. È colui che vive rifugiato o emarginato nella propria illusione che il Teatro possa essere il Luogo Assoluto. Fuori da ogni contaminazione. Lontano da quei Giganti, da quelle “forze brute”, da quegli uomini (forse noi stessi!) che mettono paura solo a sentirli passare al galoppo!… I Giganti sono uomini che hanno dimenticato la coscienza della loro origine. Snaturati dal non voler conoscere se stessi. E dunque non possono far altro che continuare a uccidere la “poesia originaria” nata come specchio dell’uomo… uccidere il Teatro. Ma il finale “non scritto” vorrei che fosse una speranza, meglio, una certezza laica, che “la poesia non può morire”».

Locandina

regia Gabriele Lavia
scene Alessandro Camera
costumi Andrea Viotti
musiche Antonio Di Pofi
luci Michelangelo Vitullo
maschere Elena Bianchini
coreografie Adriana Borriello

con Gabriele Lavia
e con Federica Di Martino, Clemente Pernarella, Giovanna Guida, Mauro Mandolini, Lorenzo Terenzi, Gianni De Lellis, Federico Le Pera, Luca Massaro, Nellina Laganà, Ludovica Apollonj Ghetti, Michele Demaria, Simone Toni, Marìka Pugliatti, Beatrice Ceccherini, Luca Pedron, Laura Pinato, Francesco Grossi, Davide Diamanti, Debora Rita Iannotta, Sara Pallini, Roberta Catanese, Eleonora Tiberia

Coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana, Teatro Biondo di Palermo
con il contributo di Regione Sicilia e con il sostegno di ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Comune di Montalto di Castro, Comune di Viterbo

Foto di scena

Foto Tommaso Le Pera

Video